postmaster@francescocuttaia.it

Volevo fare l'archeologo.. ma mi sono perso tra le sabbie della Sardegna..
Volevo fare l'astronauta.. ma sono arrivato tardi all'imbarco..
Volevo fare lo sportivo.. l'ho fatto a lungo.. a un certo istante però ho cambiato rotta.
Oggi sono tante cose.
La Sardegna, dove sono nato e ho vissuto a lungo, è la mia pelle. L'Emilia, dove lavoro e ho la mia casa da inizio millennio, è il mio vestito. Alla fine ho scelto di fare il Fisico, il Ricercatore: oggi per lavoro, fin da bambino credo, per indole.
Provo a catturare qualcosa dell'Universo tenendo i piedi saldamente a terra. Sono uno sperimentale: ogni progetto deve anche funzionare, ciò che non è misurabile semplicemente esiste, almeno fino a prova contraria.. però cercare le prove nascoste nelle leggi della natura è la cosa più stimolante.
Ho un lavoro che mi offre la grande opportunità di viaggiare e interagire con molte persone provenienti da altri Paesi.
L'alternativa low-cost a un volo spaziale, per intuire che i confini geografici sono solo colori sfumati e le differenze linguistiche sono parole in più per indicare finalmente qualcosa che non conoscevi.
Ho sperimentato di persona che la vita è nata dal mare. Al mare, e nel mare, ho vissuto. Al mare tendo.
Ho pagaiato molto, ho mostrato a tanti come guardare il mondo che scorre lentamente dal sedile di un kayak, a qualunque età. E' una prospettiva privilegiata in un tempo sospeso. Da provare.
Navigando un po' a vista, nel mio quotidiano provo a fare del mio meglio, nelle piccole cose, e in quelle un po' più grandi.
Alla fine, tutto si somma.
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